Il volume si apre con un’introduzione all’autore e alla sua opera, che lo colloca nel suo tempo e nella storia della cultura, fornendo le linee-guida per la lettura del testo.

Il testo del romanzo è preceduto da Elementi di Analisi del Racconto, una sintetica introduzione all’analisi dei testi narrativi, puntualmente richiamata nei luoghi opportuni del commento e del laboratorio.

Ogni capitolo del romanzo è preceduto da un sommario, che delinea lo sviluppo della vicenda, dividendo al tempo stesso il testo in sequenze (utili per un possibile percorso antologico), e da il tempo, i luoghi, le persone, che sintetizzano rispettivamente la scansione cronologica del racconto, i diversi luoghi in cui si svolge la vicenda, e tutti i personaggi che compaiono sulla scena.

Il commento al testo comprende due diverse tipologie di note: quelle di tipo linguistico e storico-culturale, collocate al piede della pagina, e quelle a margine, che riguardano l’analisi dei personaggi e delle tecniche narrative. Si tratta peraltro di annotazioni piuttosto sobrie, in modo da permettere agli studenti una lettura per quanto possibile autonoma.

Le note di lettura al termine di ogni capitolo comprendono annotazioni di carattere stilistico, o allo sviluppo dei personaggi, alle tematiche ricorrenti, ai diversi modi in cui l’autore/narratore si manifesta nel romanzo. A queste si affiancano letture che propongono testi critici (da Natalino Sapegno a Umberto Eco, da Luigi Russo a Maria Corti, da Attilio Momigliano a Vittorio Spinazzola, a Piero Citati, a Cesare Segre...), scelti fra quelli più accessibili e significativi, ma anche brani degli autori che hanno costituito le fonti storiche del romanzo, da Ripamonti a Pietro Verri, e testi “paralleli” di Manzoni tratti dal Fermo e Lucia e dalla Storia della Colonna Infame.

Il laboratorio che chiude ogni capitolo guida gli studenti a riprendere e ampliare in termini operativi quanto si è appreso durante la lettura del testo e dei diversi apparati. Le attività sono suddivise in rubriche (la costruzione del romanzo, i personaggi, i temi, ...); la rubrica ieri e oggi prende spunto dal testo manzoniano per confrontare alcuni aspetti della società secentesca e ottocentesca con il nostro tempo.

Il Repertorio tematico aiuta studenti e insegnanti a tracciare percorsi all’interno del testo, alla ricerca di alcune costanti del disegno narrativo dell’autore.

L’Antologia del romanzo europeo aiuta gli studenti a collocare I Promessi Sposi nell’ambito della cultura letteraria europea e in particolare della tradizione romanzesca, che viene qui delineata attraverso una sintesi del percorso di formazione del romanzo dalla Francia settecentesca all’Inghilterra e alla Germania dell’Ottocento, corredata da esemplificazioni e da paralleli tematici fra alcuni testi stranieri e il testo manzoniano.

In Appendice vengono presentate tre sezioni che contribuiscono ad ampliare l’analisi dei Promessi Sposi attraverso punti di vista differenti:

- Riscritture e variazioni propone una serie di testi di autori novecenteschi che dialogano con il romanzo riscrivendolo, aggiornandolo, proponendone modifiche o stravolgimenti, o adattandolo alle esigenze del cinema

- Temi e motivi dei Promessi Sposi nel Novecento indaga, attraverso alcuni testi significativi, sulla presenza di alcune tematiche manzoniane (la legge, la peste, la biblioteca) in autori quali Franz Kafka, Albert Camus, Jorge Luis Borges, Umberto Eco, delineando al tempo stesso le principali caratteristiche del passaggio dal romanzo storico moderno, I Promessi Sposi appunto, al romanzo storico postmoderno, Il nome della rosa. 

- Fortuna multimediale dei Promessi Sposi infine presenta una sintetica rassegna delle varie trasposizioni cinematografiche, televisive, teatrali e musicali del romanzo.