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Una storia d'amore senza lieto fine della seconda meta' del XVI secolo.
Il romanzo parla della contrastata storia d'amore di una nobile fanciulla e di un brigante e della progressiva rovina morale della protagonista, dopo che e' divenuta badessa del convento in cui e' stata rinchiusa dalla famiglia; mentre,nel contempo, il suo innamorato, costretto ad allontanarsi dall'Italia, si copre di gloria sui campi delle Fiandre al servizio del re di Spagna .Al suo ritorno, la fanciulla si suicida perche' non si sente piu' degna di lui.
L'autore, attraverso questa storia, ambientata nello Stato pontificio, delinea un quadro della societa' di quel tempo, quando le famiglie nobili tendevavano a farsi giustizia da se', erano sempre in lotta tra loro per mantenere saldo il proprio potere e il proprio prestigio,avevano alle proprie dipendenze un esercito, costituito per lo piu' da briganti, ed erano disposte a fare la guerra al papa o al re di Napoli per il proprio tornaconto personale. Non meno importanti, ai fini del quadro stendhaliano, risultano le varie figure di frati, vescovi, cardinali, badesse e papi. Certamente, pero', al centro dell'attenzione dell'autore ci sono i briganti, per la cui energia morale nutre una grande ammirazione.