Il romanzo di Apuleio, testimonianza interessante della complessità del mondo antico, è una lettura divertente e estrosa, che accoglie colpi di scena, strane peripezie, racconti un po’ spinti come le storielle milesie e elementi fiabeschi, come la splendida favola di Amore e Psiche.
Al tempo in cui l’autore era un brillante conferenziere, non estraneo a qualche pratica di magia, l’Africa romana si affacciava all’orizzonte culturale del mondo latino con prorompente vitalità esprimendo una produzione letteraria pagana e cristiana che ha il suo culmine nell’immensa opera di sant’Agostino.
Apuleio è un grande narratore, scanzonato nel rappresentare con realismo gli aspetti meno confessabili della natura umana, inaspettatamente mistico nel finale dell’opera che riserva al lettore qualche sorpresa.