ll corso di Geost, in ottemperanza alle nuove disposizioni ministeriali, tratta in maniera integrata e le vicende dell’umanità che hanno portato alle strutture territoriali del mondo attuale e ai problemi che ne conseguono.
Le vicende della storia e l’evoluzione dell’assetto territoriale, in altri termini, sono esaminati, per quanto più possibile, in una visione diacronica e sincronica.

Il corso si compone di due volumi, ciascuno dei quali è diviso in due parti.

La prima parte, denominata «Lo spazio e il tempo» è dedicata all’analisi di blocchi tematici che analizzano le vicende storiche di determinati periodi intercalati da capitoli che rimandano dalla storia alla geografia del mondo attuale, con opportune proiezioni anche al futuro più o meno immediato secondo le nuove concezioni dello sviluppo sostenibile.

La seconda parte, denominata «Le strutture territoriali», è dedicata all’esame delle macroregioni illustrate soprattutto per grandi problemi e allo studio di alcuni Paesi più rappresentativi delle varie macroregioni.

In particolare il corso si articola nel seguente modo:


volume 1
Parte prima: Il mondo antico dalla preistoria al tramonto della Repubblica Romana.
Parte seconda: L’Europa e l’Italia.

volume 2
Parte prima: Dall’età di Ottaviano alla fine del Medioevo e alla nascita delle grandi monarchie europee.
Parte seconda: I Paesi extraeuropei.

Il corso è corredato da un apparato didattico che consente all’insegnante di saggiare la preparazione dell’alunno dopo ogni capitolo studiato, con domande a risposta aperta, e alla fine di ogni unità didattica, con esercizi operativi e con domande che richiedono una risposta univoca o con il completamento di frasi già avviate.

La trattazione degli argomenti contiene numerosi rinvii all’allegato CDRom, che contiene adeguati approfondimenti di argomenti e problemi che nel testo sono solo accennati e, per quanto riguarda le tematiche territoriali, l’illustrazione di tutti gli altri Paesi, o dei più importanti, relativi alle singole macroregioni. Altre indicazioni, invece, rinviano a siti Internet che consentono personali ricerche di approfondimento su argomenti particolari