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Educare alla storia. Questo nuovo manuale per il biennio nasce da un'esigenza fortemente avvertita: presentare gli eventi storici insieme ai fattori culturali e di mentalità in cui gli eventi acquistano il loro significato. È un'impostazione che vuole rispondere al problema dell'educazione alla storia, stimolando lo studente a riflettere sugli aspetti coinvolgenti e formativi del “passato che non passa”, sulle eredità e le continuità che segnano il nostro rapporto con quel passato.
Raccontare la storia. In questo manuale il rigore argomentativo e la completezza della trattazione si accompagnano a uno stile espositivo vivace, a un registro narrativo che punta a rendere affascinante il racconto della storia. La storia politica, economica e sociale sono arricchite dalla costante attenzione degli autori per l'approccio culturale e antropologico.
Il ruolo delle immagini. Il manuale dedica grande attenzione all'iconografia, con una scelta che punta all'effettivo utilizzo didattico delle immagini. In particolare, ogni unità comprende un capitolo denominato Idee, culture, mentalità: qui un tema relativo all'unità (concezioni artistiche, culturali, religiose ecc.) viene sviluppato in relazione con un ampio corredo di immagini, la cui lettura è guidata da ricche didascalie.
La struttura del manuale. Ciascuno dei due volumi del corso si articola in quattro moduli, suddivisi in unità. Oltre che dal capitolo iconografico appena ricordato, ogni unità è arricchita da Parole, che mettono a fuoco alcuni termini-chiave, da Ritratti di uomini e donne emblematici di un periodo o di una cultura (vi sono perciò anche ritratti di personaggi letterari o immaginari, significativi per il modo in cui il loro tempo li ha concepiti), da Voci del tempo, cioè dalla viva parola delle fonti.
Ogni unità si chiude inoltre con la rubrica Eredità-permanenze, dedicata a evidenziare gli aspetti di continuità culturale fra il passato e il presente.