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Oltre 11.000 parole prestate all’italiano da numerose lingue straniere compongono il nostro linguaggio di oggi, e spesso l’uso di questi nuovi vocaboli crea difficoltà di interpretazione, di pronuncia o di scrittura che questa opera, agile e completa, aiuta ad affrontare e a risolvere.
Questo dizionario registra i prestiti più significativi da più di 60 lingue diverse: tra le lingue europee e indoeuropee inglese, francese, spagnolo, tedesco e le altre lingue germaniche (danese, svedese, olandese, norvegese, islandese), ma anche russo e lingue slave (serbo, croato, polacco, sloveno, bulgaro), il sanscrito e le lingue dell’India antica e moderna (vedico, hindi, bengali, panjabi), oltre al persiano.
Tra le lingue non indoeuropee l’arabo, l’ebraico, il turco, l’ungherese, il finlandese, il cinese, il giapponese, le lingue africane (somalo, bantu, maori…) e asiatiche (tibetano, giavanese, coreano…).
Arricchisce il lemmario un consistente numero di nuove parole tratte dai lessici specialistici in ambito scientifico-tecnico, economico e sociale, con particolare attenzione all’etnologia e alla gastronomia. Sono presenti anche parole straniere entrate nel linmguaggio comune o falsi esotismi, che hanno un uso e un valore differenti rispetto alla lingua da cui derivano.
Tullio De Mauro
Tullio De Mauro insegna linguistica generale e linguistica italiana nell?’Università di Roma «La Sapienza», dove dal 1961 al 1996 ha insegnato filosofia del linguaggio. Nell?aprile del 2000 è stato chiamato a ricoprire l?’incarico di ministro della Pubblica Istruzione nel governo guidato da Giuliano Amato. Autore della Storia linguistica dell?Italia Unita (1963), studioso di semantica e del rapporto tra lingua e società, è esperto di problemi della scuola e dell?università. Tra le sue numerose opere da citare: Introduzione alla semantica (1965); Scuola e linguaggio (1977); Minisemantica (1982), L?’Italia delle Italie (1987), Capire le parole (1994), Linguistica elementare (1998), La cultura degli italiani (2004). Ha ideato e curato per UTET il Grande dizionario italiano dell’?uso (1999).