MA BELLE SAISON

di ARGENTO
ISBN: 9788891408532


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La lingua del turismo si caratterizza per la sua varietà tematica oltre che per il lessico specifico che la connota.

In effetti, il settore del turismo offre una notevole e variegata produzione di testi orali (dialogues en situation, appels téléphoniques, guides) e scritti (lettres, emails, dépliants, brochures illustrées, reportages, publicités) con caratteristiche linguistiche e pragmatiche non riscontrabili in altre forme di comunicazione.

Basterebbe leggere una qualsiasi brochure turistica per rilevare che la descrizione dei prodotti sconfina sistematicamente in aree antropologiche diverse da quella turistica: storia, archeologia, arti figurative, letteratura, geografia, gastronomia, artigianato, economia, sport.

Il che comporta non solo la conoscenza del milieu turistico ma anche degli altri temi culturali che gravitano attorno ad esso.

Lo studio del lessico e delle strutture morfosintattiche del codice linguistico non avrebbe quindi alcun valore se gli studenti non acquisissero anche un savoir culturel che li metta nelle condizioni di interagire con l’interlocutore straniero su un piano di reale e sentita partecipazione all’evento linguistico.

Pertanto tale studio va inquadrato in un contesto ben più ampio, ove trovano spazio anche elementi di civilisation del paese di cui si studia la lingua, nel nostro caso il francese.

Conoscere la cultura di un popolo si rivela, di fatto, indispensabile per il professionnel del turismo che intende svolgere al meglio il suo ruolo, a qualsiasi livello.

Poiché, in definitiva, anche il turismo è fondato sulle relazioni umane e sociali.

Non si comunica allo stesso modo con un Cinese e con un Francese, a prescindere dalla “lingua di incontro” utilizzata. Del resto, anche le raccomandazioni del Consiglio d’Europa (Conseil de l’Europe) citate nel Cadre européen commun de référence pour les langues (CECRL) fanno riferimento ad un orientamento socio-culturale dell’insegnamento della lingua straniera negli istituti turistici, poiché ciò dà senso alla comunicazione.

Uno dei problemi che si pone al momento di abbordare lo studio della microlingua del turismo è, allora, proprio la distinzione molto netta tra il profilo del “professionnel” del settore e i diversi ambiti “non turistici” che tale profilo ingloba.

Formare dei professionnels con competenze comunicative, sociolinguistiche e pragmatiche, tale è l’obiettivo che si pone Ma belle saison.

Autore: ARGENTO
Editore: SIMONE SCOLASTICO
Numero di tomi: 1