Dante arriva nelle scuole italiane mediato da un dantista statunitense, che riesce a rompere alcune tradizioni interpretative e didattiche del nostro Paese. Un commento che propone letture nuove dei passi controversi, spinge a interrogare il testo senza paura, non impone mai una risposta preconfezionata.

ROBERT HOLLANDER si è occupato costantemente di Dante e Boccaccio sulle due sponde dell'Atlantico. Ha creato il Princeton e il Dartmouth Dante Project, che hanno reso accessibili a tutti gli appassionati e studiosi di Dante i suoi testi e gli innumerevoli commenti alla Commedia. Dalla sua quarantennale esperienza di insegnamento a Princeton è nato il monumentale commento alla Commedia, uscito negli Stati Uniti tra il 2000 e il 2007.

SIMONE MARCHESI si è formato tra Italia e Stati Uniti, specializzandosi in letteratura italiana medievale nelle università di Pisa, Notre Dame e Princeton. In quest'ultima sede ha lavorato sotto la direzione di Robert Hollander, al quale è poi subentrato nell'insegnamento di Dante.

MATTEO PERICOLI è architetto, disegnatore e insegnante. I suoi disegni sono stati pubblicati su diversi giornali e riviste, tra cui “The New York Times”, “The Observer”, “The New Yorker” e “La Stampa”. Pericoli è autore di numerosi libri, usciti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Italia, in Corea del Sud e in Cina. Tra le sue opere più famose, Skyline of the World, un murale di 120 m per il nuovo terminal dell’American Airlines all’aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York.