In una zona desertica dell’odierno Niger, Amsy, un ragazzino di dodici anni, vive con la sua famiglia in condizioni di schiavitù presso una famiglia tuareg. Una mattina, Amsy viene avvicinato da uno sconosciuto che gli propone di seguirlo e andare a vivere da libero in città. L’uomo fa parte di Timidria, un’associazione realmente esistente composta di ex schiavi nigeriani liberati che lottano per l’abolizione della schiavitù. Amsy accetta di seguirlo, comprendendo che la strada che gli viene proposta è l’unica possibilità di riscatto per sé e per la sua famiglia. Il romanzo, oltre a fornire spunti di riflessione sul tema della schiavitù nel nostro tempo, consente di conoscere usi e costumi dei popoli dell’Africa centro-settentrionale e di sollecitare la discussione su valori di carattere universale come l’amicizia e gli affetti familiari.

Per il piacere di comprendere      
- La «Presentazione» esamina il romanzo sul piano dei contenuti e delle tematiche che propone.      
- La «Lettura guidata» aiuta a comprendere e analizzare le vicende, i personaggi e la lingua, offrendo spunti di riflessione e discussione.      
- La sezione «Per approfondire» propone una raccolta di informazioni riguardanti lo Stato del Niger, il popolo tuareg e il fenomeno della schiavitù nell’Africa contemporanea.      
- La «Lettura globale» invita i ragazzi a riesaminare l’opera nella sua globalità per formulare un giudizio personale e ragionato sul romanzo.

Temi e Valori
- Esaminare in modo semplice ma chiaro il fenomeno della schiavitù nel nostro tempo, trasmettendo la speranza che un giorno possa essere sconfitta.      
- Conoscere gli usi e i costumi del popolo tuareg, la cultura popolare dei cantastorie dell’Africa centro-settentrionale, alcuni aspetti della religione islamica, le modalità di vita nei villaggi ai confini del deserto e nelle periferie urbane della capitale del Niger, Niamey.      
- Proporre valori positivi come la lealtà, l’amicizia, gli affetti familiari, il senso di responsabilità, la fiducia, il rispetto.