Come dice il titolo, il libro si propone di raccontare il Risorgimento ai ragazzi e cerca di farlo con un linguaggio semplice e immediatamente comprensibile. I capitoli sono volutamente brevi e divisi in paragrafi altrettanto brevi. Si è preferito evitare note in calce e rimandi per rendere quanto più possibile fluida e piacevole la lettura. I fatti raccontati sono rigorosamente storici. Nella ricostruzione si è tenuto conto delle più recenti ricerche sul Risorgimento. Si è cercato di dar conto di tutti gli aspetti, anche i più sgradevoli e controversi, senza reticenze.

L’obiettivo è che il giovane lettore capisca e si faccia una propria idea dei fatti. Considerando il pubblico a cui è diretto, si è presupposto che il lettore non conosca assolutamente niente del problema; si sono privilegiati aspetti umani e sociali solitamente trascurati nei manuali; si è cercato di descrivere scene e fatti con vivacità; si è cercato di mantenere viva l’attenzione, creando attese sul prosieguo della storia. Ogni capitolo comprende una parte narrativa seguita da alcune rubriche: curiosità (aneddoti, brevi fatti di cronaca, annotazioni su personaggi ed eventi); documenti storici e storiografici a completamento di quanto si racconta nel capitolo; documenti visivi. Ciascuna parte è immediatamente seguita da proposte di lavoro: questionari a risposta aperta e a risposta chiusa, proposte di analisi del testo, inviti alla ricerca e alla riflessione, proposte guidate di analisi delle immagini autentiche.