ITALIANO PER COMUNICARE

di BALDACCINI ZANTI
ISBN: 9788880208396


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L’opera L’italiano per comunicare, in rapporto alla Riforma della scuola secondaria di secondo grado, promuove e sostiene una moderna didattica dell’italiano per competenze, il cui scopo è soprattutto quello di fornire strumenti e stimoli di riflessione sul funzionamento della lingua. 
Gli studenti di oggi, nativi digitali, con padronanze assai sofisticate nell’uso dei programmi multimediali, non hanno bisogno di apprendere definizioni attraverso regole soltanto teoriche, ma di accostarsi ai fenomeni linguistici con maggiore padronanza per ritrovare significati, motivazione e capacità di comprensione profonda.
Lo scopo è quello di ampliare il patrimonio lessicale e migliorare le prestazioni linguistiche pratiche e le capacità di letto-scrittura: la sfida è quella di far acquisire non solo la padronanza strumentale del codice, ma di educare a un metodo per apprendere e comunicare con una lingua puntuale e agile, adatta alle diverse situazioni e ai vari contesti.

Le direttrici culturali che attraversano l’opera e ne costituiscono il profilo sono le seguenti:

l’aderenza alle nuove teorie pedagogiche per sviluppare le forme di intelligenza necessarie a formare lo studioso e il cittadino di domani. I riferimenti pedagogici sono il filosofo e sociologo francese Edgar Morin con l’idea di una “testa ben fatta”, in cui la conoscenza non è additiva ma organizzatrice, e Howard Gardner, lo psicologo delle intelligenze multiple, che ha introdotto il concetto delle cinque menti come risposta alle sfide culturali e sociali dei nostri tempi:

–  la mente disciplinata, che accoglie gli stimoli che riceve e individua il campo di applicazione;

– la mente sintetica, che sa integrare idee e conoscenze di diverse aree disciplinari in un insieme coerente per prendere decisioni focalizzate su ciò che conta maggiormente e per creare collegamenti significativi;

– la mente creativa, che sa coltivare nuove idee e porsi domande insolite per arrivare a risolvere problemi nuovi; per mettere a frutto la disciplina e la sintesi verso orizzonti ancora inesplorati;

– la mente rispettosa, che è consapevole delle differenze tra uomini e culture diverse e ha la capacità di accettare gli altri e valorizzare le differenze, oltre la mera tolleranza;

– la mente etica, che sa accettare la propria responsabilità personale e generale, al di là dei propri interessi, per essere cittadini e lavoratori capaci di spirito d’iniziativa e per vivere nella testa e nel cuore della società a cui apparteniamo;

lo sviluppo delle conoscenze, abilità e competenze contenute nell’asse linguistico per raggiungere il traguardo delle competenze chiave di cittadinanza, intese come capacità di muoversi consapevolmente in contesti informativi, culturali e relazionali complessi.

Il testo svolge in maniera sintetica tutte le unità di apprendimento necessarie a garantire un’adeguata competenza del sistema lingua attraverso i seguenti percorsi.

Percorso A - Il lessico: parole, suoni, segni e significati
Le unità comprese nel percorso sviluppano una strumentalità di base che potenzia la capacità di ricevere e comunicare i messaggi verbali. L’attenzione al lessico, la conoscenza della semantica, la competenza ortografica mirano a promuovere e consolidare un uso della lingua non solo corretto, ma anche ricco e variato.

Percorso B - Il sistema lingua: la morfologia
In questo percorso la grammatica, pur nella sua esaustività, non è “piena”, descrittiva, di tipo sistematico e classificatorio, centrata sul nozionismo, ma, parafrasando Morin, è una grammatica “ben fatta” che costruisce percorsi atti a far raggiungere agli studenti la competenza dell’asse linguistico. Il percorso grammaticale che mette in atto questo obiettivo è ancorata:

- un forte impianto teorico e pedagogico (grammatica argomentale);
- un progetto didattico riconoscibile (le cinque menti e le competenze di cittadinanza);
- un traguardo valutabile (dalle prove all'analisi e certificazione delle competenze).

Percorsi C e D - Il sistema lingua: la sintassi della frase semplice e complessa
Per raggiungere maggiore chiarezza e capacità di lavorare nella struttura più profonda, si utilizza il modello valenziale che si pone tra semantica e sintassi. Esso consente di ripensare la grammatica e la sintassi in un quadro di forte coesione e coerenza.

Percorso E - Comunicazione, lingua e linguaggi
La lingua è uno strumento indispensabile per comunicare con il mondo esterno; il sistema ha le sue regole, le regole devono essere comunque conosciute, applicate e descritte pur nella consapevolezza della loro transitorietà e della continua rivoluzione che l’espressione linguistica porta con sé come comunicazione.

Percorso F - Le competenze per comunicare   e   Percorso G - Funzioni e tipi della lingua: le tipologie testuali
Molti ragazzi in difficoltà per quanto riguarda gli usi linguistici stentano a trovare una chiave di tipo autocorrettivo e autovalutativo, non riescono a staccare da sé il proprio testo facendolo oggetto di riflessione, non sanno individuare i propri errori.
Gli alunni, stimolati a porre l’accento sul “come si fa” (apprendistato cognitivo), cioè su strategie e processi necessari per rendere flessibili gli stili di studio, modificandoli a seconda del compito, sono guidati a riflettere sulle abilità di studio:

- ascoltare e parlare, sviluppando la capacità di argomentare oralmente, relazionandosi in modo costruttivo con gli altri;
- leggere con l’utilizzo e la conoscenza dei diversi tipi e tecniche di lettura;
- comprendere il testo anche nei messaggi orali e visivi, capendone la struttura semantica e testuale, attraverso schemi, script, processi inferenziali;
- riconoscere le principali caratteristiche comunicative e linguistiche di tipologie testuali diverse (dalla descrizione all’argomentazione); 
- produrre scritture delle diverse tipologie.

Autore: BALDACCINI ZANTI
Editore: PALUMBO
Numero di tomi: 1