Cosa ci porta a diffidare degli altri e a sentire nemico il diverso fino a farci edificare barriere che dividono e allontanano? Lo capiranno i protagonisti di questa storia, posti gli uni sulla strada degli altri da una serie di vicende. Perfino cane e gatto costruiranno un legame profondo, dal quale trarranno nutrimento i loro cuori e quello del piccolo Otto, affetto da autismo, per il quale diventerà addirittura preziosa terapia.

Con sapiente arte narrativa l'autrice ha saputo coniugare la sua esperienza d'insegnante e il suo amore per i bambini diversamente abili alla passione per gli animali, regalandoci una bella storia che mette a nudo la nostra coscienza e ci fa riflettere sul vuoto di una vita vissuta dietro le barriere del pregiudizio, lontano dalla purezza del respiro che solo l'apertura verso il diverso può offrirci. In tal senso il racconto si fa messaggio di speranza e arriva dritto al cuore del lettore attraverso un linguaggio semplice e immediato, a tratti comico ed ironico, capace di creare pagine che, nella loro leggerezza, risultano intense ed efficaci.