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Questa storia e antologia della letteratura italiana si fonda su un concetto “forte”: il canone come corpus di testi degli autori eccellenti e degni di memoria, che una cultura e una società continuano a leggere e a tramandare ai diversi livelli e nei diversi segmenti socio-culturali. In particolare, al repertorio di testi più largamente condiviso dalla comunità che parla e pensa in italiano attinge il canone scolastico, fondamentale per la trasmissione e condivisione del patrimonio letterario.
Questo concetto si traduce nel Canone letterario in una storia ordinata e continua della tradizione letteraria italiana con aperture al contesto occidentale e in particolare a quello europeo, con cui la cultura e la letteratura italiana sono venute più strettamente a contatto.
Sia per gli autori italiani sia per quelli stranieri si sono privilegiati i classici, autori e opere cioè che hanno saputo meglio interpretare la propria epoca e al contempo parlare a più generazioni, e mantenere un’attualità anche oltre i limiti del proprio tempo. Sono presi in esame anche generi, scuole e correnti sia perché questi costituiscono un elemento fondamentale del canone sia per delineare il necessario contesto storico-culturale e storico-letterario entro cui i classici si collocano.
L’opera si fonda su una costante interconnessione profilo-testi: è articolata in capitoli-unità di apprendimento, che comprendono profilo e antologia, connessi in modo stretto e didatticamente funzionale. In particolare:
Anche nell’antologia sono presenti dei doc (fonti o altri testi letterari, documenti storici, brevi interventi critici), proposti a integrazione o per un confronto intertestuale. L’articolazione di queste rubriche è pensata per permetterne l’utilizzo più flessibile e libero possibile, secondo le più varie esigenze:
Questa strutturazione del Canone letterario permette di selezionare gli argomenti cui prestare più attenzione e quelli a cui prestarne meno o su cui sorvolare a seconda delle predilezioni, delle esigenze di tempo e della concreta prassi scolastica. Insomma, in un canone ampio, ciascun fruitore potrà dar forma e sostanza ad una propria, individuale versione del canone (in termini di selezione di autori e testi e di tempo dedicato a ciascun argomento). Addirittura, i docenti potranno proporre una loro versione del canone e gli studenti più curiosi estenderla e variarla di propria iniziativa. Completano Il canone letterario: