. Nel volume Italia sono prese in considerazione tutte le regioni, raggruppate in Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud, Isole. L’esame di ogni singola regione si conclude con la proposta di due itinerari turistici percorribili, con l’automobile, in una o due giornate. In effetti gli itinerari non descrivono i singoli luoghi o le varie città attraversate, cosa cui provvedono le specifiche guide, ma illustra gli scenari generali, dal punto di vista paesaggistico e storico-artistico, entro cui il tu rista o l’escursionista può compiere la propria scelta, organizzando il viaggio a seconda dei propri interessi ricreativi e culturali.

• Nei volumi Europa e Paesi extraeuropei, invece, sono presentate dapprima le macroaree e, nell’ambito di queste, sono poi esaminati i Paesi che presentano maggiore importanza turistica.
Per questi Paesi, però, si è ritenuto opportuno non proporre itinerari turistici per due motivi fondamentali: perché il turismo di massa si affida soprattutto alle agenzie, le quali presentano pacchetti preconfezionati, mentre i turisti che viaggiano in maniera autonoma, di solito, preferiscono organizzarsi da sé l’itinerario sulla base di esigenze diverse (interessi specifici, disponibilità di tempo, offerte dell’ultima ora, notizie assunte dalle guide e riviste specializzate ecc.). La descrizione delle macroaree e dei singoli Paesi, però, contiene abbondanti elementi sulla localizzazione e sulla qualità delle risorse turistiche, proposti anche attraverso inserti specifici, per orientarne la scelta.

• Per questi motivi, cioè per offrire un’ampia panoramica delle risorse storico-culturali di un Paese, l’esame delle singole aree turistiche è sempre preceduta da uno o due paragrafi che sintetizzano l’evoluzione del suo patrimonio storico-artistico, individuandone gli stili architettonici dominanti e la loro diffusione territoriale. Sono disegnati, così, gli scenari entro cui poi si inscrivono le singole località turistiche descritte in maniera più specifica.

In conclusione, poiché la geografia turistica è una disciplina professionalizzante, la impostazione di GRAND TOUR, nell’analisi delle realtà territoriali interessate dal turismo, adotta un approccio sistematico che fa riferimento ai svariati campi del sapere, innanzitutto alla storia sociale, alla storia dell’arte e all’antropologia culturale, in modo da fornire agli studenti quelle conoscenze culturali utili ed indispensabili al loro inserimento nel settore del turismo, una volta af facciatisi al mercato del lavoro, in quanto saranno in grado di poter capire le richieste della domanda turistica dei singoli vacanzieri ed orientarne le scelte.

Il corso è integrato da un volumetto a sé stante, Strutture, problemi e politiche degli spazi turistici, il quale tratta aspetti di carattere generale e può essere utilizzato, a scelta del docente, sin dal primo anno di studio.
Esso analizza, a scala macrospaziale, i seguenti argomenti: l’evoluzione del turismo, i concetti di risorse turistiche, le tipologie di turismo tradizionale e di turismo alternativo, la struttura degli spazi turistici, il ciclo di vita delle località turistiche, l’impatto sociale e territoriale del turismo sulle comunità locali, il ciclo di vita dei centri e delle aree ad economia turistica, la politica di sviluppo del turismo da parte di privati ed enti pubblici, la cartografia turistica e i criteri per la costruzione degli itinerari turistici: tutti argomenti di grande respiro, molto importanti per la formazione di nuove figure professionali rivolte alla gestione delle risorse turistiche.