Presentazione

Ormai ultra cinquantenne, giunto al traguardo di una esistenza tribolata, ma non certo priva di esaltanti passioni, Dante e' ospite del conte Guido Novello da Polenta, Signore di Ravenna. Il poeta sta vivendo l'ultima stagione.La trascorre occupandosi della Commedia ormai compiuta e abbandonandosi ai ricordi che trasmette volentieri a Raniero, giovane scudiero del conte, pieno di ammirazione per quei racconti di vita e di poesia di cui il poeta gli fa dono quotidianamente, come consuetudine affettuosa: ogni giorno un racconto, un personaggio, un'avventura vissuta, per trarne spunti di riflessione e approfondimento. Si dice che gli estremi si toccano. Accade quindi che tra i due uomini, cosi' diversi tra loro per condizione e cultura, si crea un legame profondo, pari a quello intercorrente tra maestro e discepolo. Raniero sente che in lui qualcosa va cambiando. Sta diventanto piu' maturo, piu' consapevole, piu' forte. In altre parole, sta diventando una persona adulta, e il merito e' di quell'uomo un po' curvo e pensieroso, che lo ha preso per mano e lo ha sollevato in alto con la forza di un gigante. Sarebbe percio' cosa bella se il poeta prediletto dalla musa trovasse altri giovani pronti a donargli l'attenzione e l'affetto che si deve a un maestro, ma soprattutto a un amico che ancora oggi, anzi proprio oggi, ha molto da raccontare e da insegnare a tutti i Ranieri che volessero ascoltarlo.

Presentazione

Ormai ultra cinquantenne, giunto al traguardo di una esistenza tribolata, ma non certo priva di esaltanti passioni, Dante e' ospite del conte Guido Novello da Polenta, Signore di Ravenna. Il poeta sta vivendo l'ultima stagione.La trascorre occupandosi della Commedia ormai compiuta e abbandonandosi ai ricordi che trasmette volentieri a Raniero, giovane scudiero del conte, pieno di ammirazione per quei racconti di vita e di poesia di cui il poeta gli fa dono quotidianamente, come consuetudine affettuosa: ogni giorno un racconto, un personaggio, un'avventura vissuta, per trarne spunti di riflessione e approfondimento. Si dice che gli estremi si toccano. Accade quindi che tra i due uomini, cosi' diversi tra loro per condizione e cultura, si crea un legame profondo, pari a quello intercorrente tra maestro e discepolo. Raniero sente che in lui qualcosa va cambiando. Sta diventanto piu' maturo, piu' consapevole, piu' forte. In altre parole, sta diventando una persona adulta, e il merito e' di quell'uomo un po' curvo e pensieroso, che lo ha preso per mano e lo ha sollevato in alto con la forza di un gigante. Sarebbe percio' cosa bella se il poeta prediletto dalla musa trovasse altri giovani pronti a donargli l'attenzione e l'affetto che si deve a un maestro, ma soprattutto a un amico che ancora oggi, anzi proprio oggi, ha molto da raccontare e da insegnare a tutti i Ranieri che volessero ascoltarlo.