Pietre che si trasformano in donna, uomini che diventano di pietra, lacrime che scorrono fino a diventare fiumi, braccia e mani di fanciulla trasformate in ombrose chiome di pioppo; e ancora, sorelle che assumono forme di gazze e sangue di mostri cristallizzato in meraviglioso corallo... Nel tesoro sempre luccicante della mitologia antica, i miti di metamorfosi non sono forse i più famosi eppure occupano un ruolo fondamentale, perché spiegano e raccontano l'"origine delle cose" secondo quella cultura in cui uomo e natura erano profondamente compenetrati.
I racconti di La ragazza che divenne pesce riprendono questa materia che, nei secoli, non ha mai smesso di affascinarci. Non aspettatevi di ascoltare storie all'insegna del "c'era una volta". Riproponendo il mistero della metamorfosi, Galatea, Aretusa, Syrinx, Perseo e gli altri personaggi di queste pagine si trasformano ancora una volta per rivivere fra noi, pronti a rivolgersi alle generazioni dell'i-pad e ad adeguarsi alla ritmica di un rap.

Luca Soverini (Novara 1964) studia il mondo antico e, in particolare, mito e religione greca prima presso la Scuola Normale Superiore di Pisa quindi alle università di Zurigo, Napoli, Parigi, Oxford. A questo percorso di classicista affianca una passione per le tecniche di scrittura, che insegna allo IED di Roma a partire dal 2003.
Ha pubblicato saggi sul mondo antico per Scuola Normale Superiore di Pisa, Sansoni, Nuova Italia e opere di narrativa per Newton & Compton, Edimond e Limina.