La storia
Antonio ha dodici anni e a Scampia sono già abbastanza per entrare nella criminalità organizzata, anche se Antonio spera in un'altra vita. E quando conosce Arturo, un insegnante che tenta di diffondere la cultura della legalità nel quartiere, inizia a frequentare il suo “rifugio” e scopre quell'infanzia che gli era stata rubata e vede la possibilità di uscire dal vincolo della criminalità.
Al romanzo sono legati sette dossier dedicati a tematiche come la lotta alla criminalità, la legalità, l'impegno civile, la lotta al bullismo e le regole della convivenza civile. I temi vengono affrontati sotto diversi punti di vista:
1. Cosa, come, perché: un inquadramento e un'analisi del tema, con riferimento alla storia, alla legge e ai principali punti di discussione.
2. L'angolo della lettura: una raccolta di articoli di giornale e testi che ampliano il tema e propongono spunti di riflessione.
3. Per saperne di più: una rassegna di film da vedere e libri da leggere per allargare ulteriormente la propria prospettiva e farsi un'opinione personale.
4. Scheda progetto: un lavoro di ricerca o di scrittura, da fare da soli o in gruppo, che aiuta a fare il punto su quanto si è appreso e dibattuto nel Dossier.

L'autore
Pina Varriale è nata a Napoli nel 1957. Giornalista per diversi quotidiani, ha curato e condotto servizi di attualità e culturali per emittenti radiofoniche e televisive. Si è occupata dei “ragazzi a rischio” progettando e realizzando un laboratorio artistico e teatrale. Ha scritto e messo in scena lavori teatrali originali per bambini e ragazzi. Ragazzi di camorra ha vinto il Premio Bancarellino, il riconoscimento più importante assegnato ai libri per ragazzi.