Un testo agile, semplice e completo, che vuole essere il più possibile modellato sul reale insegnamento del latino nella scuola secondaria di primo grado. L’unità cognitiva base è rappresentata dalle lectiones , calibrate in modo da poter presumibilmente essere concluse in un’ora di lezione, senza lasciare argomenti aperti o sospesi. 

In ogni lectio sono previsti esercizi di verifica della comprensione “immediata”, da proporre alla classe durante la lezione, per avere passo passo un ritorno sugli argomenti trattati. Di rapida esecuzione, possono essere svolti sia singolarmente che con tutta la classe assieme. Alla verifica individuale sono più specificamente dedicati gli esercizi di ricapitolazione posti a conclusione della lectio. 
Ulteriori esercizi di riepilogo, per il recupero e l’eccellenza, sono proposti nel fascicolo per l’insegnante.

La trattazione della morfologia è affiancata da varie rubriche, che focalizzano l’attenzione degli studenti su differenti aspetti della lingua latina: - - Qui pro quo, i cosiddetti “falsi amici”, ovvero quei termini che si sarebbe tentati di tradurre per assonanza, e che invece significano tutt’altro; - Curiositas, curiosità “latine” nelle lingue moderne; 
- Lexicon, i vocaboli più ricorrenti (lessico frequenziale); 
- Verba manent, ovvero le tracce del latino nella lingua italiana; 
- Instrumenta, istruzioni per utilizzare il vocabolario.  

Lo studio del latino è continuamente preceduto e affiancato da un approfondito ripasso dell’analisi grammaticale e logica in italiano, corredato di esercizi.  
Tre intere lectiones propongono un vero e proprio addestramento alla traduzione, ripreso con una selezione di brani adatti al livello degli studenti.  
La civiltà romana è presentata in modo accattivante attraverso un racconto appositamente scritto che narra un’avventurosa giornata di Lucius, tintore di Pompei, e della sua famiglia. Evocati dal racconto, i vari aspetti della cultura e della civiltà romane vengono poi ripresi e spiegati con il supporto di disegni e immagini.