«Vedere: è tutto qui, e vedere giusto. Per vedere giusto, intendo con i propri occhi e non con quelli dei maestri. L' originalità di un artista si vede nelle piccole cose e non nelle grandi. Bisogna trovare alle cose un significato che non sia ancora stato scoperto e cercare di esprimerlo in maniera personale». In questo consiglio di Maupassant a un giovane aspirante scrittore c' è forse il segreto della sua grande arte di novelliere.  Attraverso una scelta di diciotto racconti, sono qui esemplificati temi, luoghi e figure del mondo narrativo di Maupassant: il fiume, la guerra, la natura e gli animali, le inquietudini della mente, l' ossessione della morte; la Normandia dell' infanzia e la Parigi degli impiegati ministeriali e dei piccolo-borghesi; i contadini, gretti, avidi, superstiziosi, e i poveri diavoli, vittime dell' ipocrisia e della malvagità degli uomini. I Racconti, proposti in una traduzione realizzata espressamente per la Collana, sono accompagnati da puntuali guide alla lettura e corredati da un Quaderno delle attività con numerosi esercizi di comprensione dei testi, analisi delle tecniche narrative e dell' uso lessicale, rielaborazione e produzione scritta. Per la rappresentazione ampia e profonda della società francese degli anni Settanta-Novanta e per le caratteristiche strutturali e stilistiche proprie della migliore prosa naturalistica, i Racconti di Maupassant sono fra gli esempi più alti della novellistica europea e costituiscono un  modello di narrativa breve, che si presta ad insegnare a costruire una storia, a disegnare dei personaggi, ad abbozzare un ambiente, a dipingere un paesaggio.