A tredici anni l'estate dura una vita, il mondo sta stretto, si desidera la luna e non si sa che farne. Ovunque s'inciampa nei genitori e quel che si fa è sempre sbagliato. Anche avere tredici anni, in fondo, è un errore, che come gli altri non si può evitare di commettere. Il sogno di un'estate è il racconto di questo errore, che è un po' uno sbandare senza direzione, cercando quello che non si vuole e trovando quello che non si cerca. Ma a volte capita di scoprire che, a tredici anni come nel resto della vita, il viaggio è più interessante della mèta. 

«Tuffiamoci.»
Guardo Luca sbigottita.
«Cosa? Ma sei matto? È altissimo!»
«Ti fidi di me?»
Mi sento come la ragazza del Titanic. Sì, mi fido di te.
All'improvviso non sento più la terra sotto i piedi. Sto camminando sull'aria, nell'aria, poi precipito, sempre lentamente, senza lasciare la sua mano, come se potesse salvarmi, riportarmi su. 
I gabbiani volano intorno a noi, il vento è sempre più forte, come per sfidarci, mentre il mio stomaco e la mia mente sono vuoti. Anzi, io sono vuota. Sono trasparente e leggera come una piuma, ma continuo a precipitare senza accorgermene. Impercettibilmente. È qualcosa di molto diverso dalla scarica di adrenalina che si ha sulle montagne russe, una sensazione nuova, che non ho mai provato prima.

L'AUTRICE
Giulia ha quindici anni e Il sogno di un'estate è il suo sogno. Lo ha scritto per sé e per le amiche, somministrandolo a puntate per aumentare in loro l'aspettativa e per poter valutare attentamente verso quale finale indirizzare la storia. La sua storia.

L'ILLUSTRATORE
Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Brera, Maurizio Dondi si è perfezionato in animazione digitale e ha collaborato come disegnatore alla realizzazione di una serie per la Rai. All'attività di illustratore, affianca quella di iconografo per vari marchi editoriali.

IL GENERE
Romanzo sentimentale.

IL TEMA
L'amore