la presentazione dei vari periodi storici di sviluppo della Storia dell’Arte privilegia i grandi artisti e i grandi movimenti, valorizzando, così, gli elementi davvero importanti, i salti di qualità del processo artistico nei vari secoli, senza, per questo, escludere molti artisti minori, che hanno, comunque, caratterizzato l’arte locale;
tale modello di presentazione si realizza, in modo rilevante, anche per quanto riguarda i singoli artisti, infatti le opere maggiori vengono proposte in molte schede specifiche di analisi dell’opera. In questo modo l’attenzione e lo studio sono immediatamente focalizzati sulle opere più significative, quelle, cioè, imprescindibili per la comprensione del percorso individuale dell’artista o del movimento artistico: sono moltissime in ogni volume;
una rubrica di approfondimento, Focus, accompagna l’intera trattazione diacronica dell’arte. In essa sono proposti, in particolare, temi inerenti le varie tecniche artistiche (geometria e ottica al servizio dell’Arte, fusione in bronzo, affresco, scultura lignea, assemblaggio, installazione, ecc.), in relazione al periodo e all’evoluzione tecnica e tecnologica. Qui confluiscono, però, anche tutti gli argomenti collaterali al mondo artistico (Il sistema dell’Arte, il mercato dell’Arte, Arte e design, Public Art, ecc.) e quelli pluridisciplinari (Arte e letteratura, Arte e politica, Arte e società, ecc.);
particolare rilevanza è stata data all’urbanistica e all’architettura, con particolare attenzione alla città greca e romana e alla loro espansione nei territori di colonizzazione e conquista, alla città ideale del Rinascimento, agli interventi del Seicento, Settecento, Ottocento e Novecento fino alla grande architettura contemporanea.
Numerosissime sono le piante a due colori che accompagnano le architetture e i piani urbanistici.