Ne L’attività culturale in Roma antica lo studio della letteratura latina è affrontato secondo una prospettiva problematica, attenta non solo al mondo letterario, ma anche agli eventi storici, ai fenomeni economico-sociali, al pensiero filosofico-scientifico.

Dunque, l’opera si configura come un manuale di civilisation, in cui la trattazione del quadro storico-culturale-letterario della civiltà si integra con la lettura dei testi. I testi di civiltà e quelli più strettamente letterari sono proposti in traduzione, per facilitarne la fruizione.

Il “canone” linguistico degli autori “di base” si traduce in una scelta significativa di testi annotati e commentati da un punto di vista grammaticale, stilistico, storico-culturale.

La scansione per periodi storici è mirata, oltre che a riequilibrare la partizione della materia nei trienni, a far coincidere la lettura dei testi in originale, previsti dai programmi dei licei classici e scientifici, con la storia letteraria degli autori canonici.

L’attività culturale in Roma antica, dunque, è storia letteraria e di civiltà, antologia e libro di autori, integrati in modo agile e flessibile, per una programmazione didattica più libera e razionale.

All’interno di ogni grande arcata storica, delineata nella tripartizione dell’opera, la materia è suddivisa in sezioni cronologiche, ognuna delle quali si apre con un profilo storico (Quadro storico), accompagnato da Temi di approfondimento su importanti questioni politiche e sociali, supportate da testimonianze di autori greci e latini. In questo modo l’inquadramento storico è premessa e punto di partenza per capire l’atteggiamento culturale dell’epoca in esame.

Segue il panorama della produzione letteraria (L’attività letteraria), con le linee di tendenza, la dinamica dei generi, le caratteristiche della vita culturale.

Seguono poi i capitoli dedicati agli autori: anche in questo caso si è ricorso ampiamente a testi (tradotti, e annotati essenzialmente, là dove occorra, per un’immediata comprensione) per illustrarne la vita, la società del tempo, l’attività culturale, le scelte letterarie, allo scopo di farne un ritratto completo, storicamente fondato, e accattivante. Per gli autori e i generi maggiori sono proposti dei Percorsi, che propongono spunti di approfondimento su grandi questioni letterarie o su nodi concettuali e filosofici, attraverso confronti in ambito classico e raffronti e suggestioni culturali con autori e testi di altre epoche e civiltà, fino al Novecento.

Per gli autori di base della letteratura latina (Plauto, Terenzio, Catullo, Lucrezio, Cesare, Cicerone, Sallustio per il 1° anno; Virgilio, Orazio, Livio, Ovidio, Seneca per il 2° anno; Tacito, Giovenale, Tertulliano, Agostino per il 3° anno) è proposta una scelta di Testi in originale, corredati di un doppio livello di note: linguistico-retoriche e storico-letterarie. In questa sezione di testi sono presenti, oltre a passi già presentati in traduzione nelle varie parti in cui è articolata la storia letteraria, anche altri brani originali, che, coerenti con la trattazione complessiva dell’autore e del periodo, costituiscano un nuovo momento di apprendimento e di verifica.

Completano l’opera Bibliografie selezionate e ragionate e un Glossario.

Il fascicolo per l’insegnante contiene Indicazioni didattiche di carattere metodologico ed esempi di Prove di verifica sommative e in preparazione all’esame di Stato secondo le tipologie previste.