Una prima necessaria premessa: questo testo non è la riedizione riveduta e aggiornata di quello già pubblicato dalla Casa editrice “il capitello” e scritto con altri autori. Si tratta invece di un’opera nuova come contenuti (nella parte di economia finanziaria), come impostazione e come edizione che si presenta “mista” e cioè con il supporto digitale.
Una particolare attenzione e analisi è stata data ai cosiddetti fallimenti del mercato e in particolare alle esternalità e alle asimmetrie informative, alla scuola della Public Choice, alla Spending Review; i principi ispiratori di una buona tassazione di Adam Smith sono stati aggiornati con quelli del premio Nobel Joseph Stiglitz; il pensiero di alcuni studiosi dell’economia finanziaria moderna come Arrow, Buchanam e Case sono stati riportati, ancorché in misura contenuta e semplificata, nel testo per offrire ai docenti nuovi spunti di approfondimento e discussione.
Nel testo sono spiegate alcune “voci” ricorrenti nell’economia finanziaria, ad esempio il “free rider”, l’imposta pigouviana, la lump sum, la selezione avversa e l’azzardo morale, il long rolling (scambio di voti), ecc…
La parte di diritto tributario, assolutamente esaustiva, è stata impostata per mettere in luce i concetti essenziali, ma anche per consentire comunque, quando ritenuto necessario, un approfondimento tecnico della materia.
L’impostazione “mista” del testo ha consentito, poi, di alleggerire la trattazione delegando alla parte informatica gli strumenti didattici complementari che hanno la funzione di rendere più viva una materia complessa.
La parte informatica si sviluppa su quattro punti:

• il primo punto espone “Le parole e i contenuti chiave” che, con il riferimento al relativo paragrafo, consentono allo studente di focalizzare i punti essenziali del capitolo.
• il secondo punto è costituito da una “lettura guidata” per ogni capitolo che si caratterizza per la qualità e la notorietà degli autori che l’hanno scritto.
• il terzo punto è dato dai “tests di verifica” necessari allo studente non solo per il controllo dell’apprendimento della materia, ma anche per la preparazione ai concorsi pubblici che si fondano proprio su questa metodologia di verifica.
• il quarto punto è costituito da “esercitazioni finali” per ogni capitolo dirette a completare la preparazione dello studente. Si tratta di esercitazioni che, relativamente alla prima parte di economia finanziaria, aiutano a verificare sul piano logico quanto studiato. Per la parte di diritto tributario si tratta invece di esercitazioni pratiche, quali ad esempio, quelle relative alle dichirazioni dei redditi con utilizzo della modulistica prevista per legge.