FIGURA DEL DIVERSO NELL'IMMAGINARIO OCCIDENTALE

di BRIGATI
ISBN: 9788860173744


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Nel crogiuolo di etnie, culture e tradizioni che caratterizzano la società globale postmoderna a ciascuno di noi è capitato di sentirsi diverso nella misura in cui non si è omologato alle convenzioni sociali e ai giudizi morali dominanti. La diversità presuppone sempre una esclusione e una emarginazione. Essa però può essere esibita con l'orgoglio di chi, pur vivendo un disagio, è consapevole della propria scelta, la difende e la trasforma in un tratto distintivo, o con la mortificazione di coloro che, pur volendo omologarsi, a causa di diversità fisiche, antropologiche, culturali, storiche e sociali subiscono la propria alterità in termini di esclusione se non addirittura di violenza e ghettizzazione.

II diverso è spesso percepito dalla società come una minaccia, come il capro espiatorio su cui catalizzare l'aggregazione di una comunità priva di altri ideali condivisi, come un emarginato da escludere, come un estraneo che può creare disordine nell'ordine precostituito. La condizione di alterità però consente all'escluso di guardare la realtà da un punto di vista straniato, di vedere e giudicare da fuori il mondo dei "cosiddetti" normali notandone storture e contraddizioni. 

Solo decostruendo gli stereotipi e i pregiudizi negativi che secoli di discriminazioni, se non di persecuzione, hanno sedimentato, si potrà superare la paura sociale verso le difformità e guardare l'altro non con un'ostilità pregiudiziale ma con un atteggiamento di confronto che veda nella diversità una possibifità di arricchimento personale e sociale.

Autore: BRIGATI
Editore: PALUMBO
Numero di tomi: 1