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In linea con il precedente Voglia di comunicare l’opera si sviluppa con un solido impianto di tipo metacognitivo centrato sull’intenzione di rendere lo studente protagonista del proprio apprendimento.
Una diversa scansione dei contenuti risponde all’intenzione di fornire un primo tomo tutto dedicato alla lingua (fonortografia e conoscenze grammaticali e sintattiche) e un secondo tomo il cui percorso tratta il metodo nell’ambito delle abilità di base: parlare, ascoltare, leggere, scrivere, privilegiando un approccio operativo e organizzativo. Si aggiunge un terzo tomo che intende favorire l’apprendimento della lingua italiana negli studenti meno attrezzati sul piano linguistico.
Lo sviluppo progressivo delle abilità è curato nel rapporto norma-uso e teoria-pratica con una forte centratura sulle tecniche e strategie necessarie per “imparare ad imparare”.
I contenuti
TOMO I: MORFOLOGIA E SINTASSI
Fonortografia, morfologia e sintassi della frase semplice e della frase complessa sono le quattro parti sviluppate nel primo tomo che mirano a rafforzare e meglio definire le competenze pregresse degli studenti. La riflessione sulla lingua comprende le capacità metalinguistiche e si avvale dell’insieme di conoscenze relative alle regole di funzionamento dell’italiano. In particolare lo studente raggiungerà competenze precise riguardanti la natura e la funzione delle parole (analisi grammaticale), e la struttura della frase semplice e complessa (analisi sintattica), in modo da muoversi con agio nel sistema lingua.
TOMO II: COMPETENZE PER COMUNICARE E COMPETENZE PER SCRIVERE
Il secondo tomo raccoglie nella prima parte (“competenze per la comunicazione/comunicare”) lo sviluppo di quegli argomenti (teoria della comunicazione, lessico, semantica) che sono la logica premessa ai moduli dedicati alle abilità comunicative dell’ascoltare, parlare e leggere. In particolare viene ampliata la ricchezza del patrimonio lessicale e il suo uso appropriato nella ricezione e produzione dei messaggi verbali in vista di una comunicazione sempre più efficace.
Sono poi trattate gli strumenti di base mediante il potenziamento di conoscenze e abilità mirate alla decodifica e codifica testuale (conoscere e utilizzare tecniche differenziate di lettura, praticare l’ascolto attivo, distinguere parlato informale e formale, capire messaggi orali e scritti).
La seconda parte (“competenze per la scrittura/scrivere”) cura l’abilità di comprensione mediante l’analisi delle operazioni cognitive e delle strategie che sono messe in atto per una piena comprensione dei testi.
Attraverso attività graduate su diversi livelli di difficoltà si sviluppa l’insegnamento di quelle abilità e strategie di pensiero che presiedono la costruzione di corrette tipologie testuali con un’autonomia sempre maggiore.
La terza parte (“percorso di orientamento”) promuove una riflessione sul cambiamento che si è sviluppato nel corso del triennio: si tratta di fare il punto della situazione “per guardarsi dentro” e decidere come impostare le scelte future.
TOMO III: EDUCAZIONE LINGUISTICA PER COMPETENZE DI BASE
In base all’esperienza consolidata anche in istituti di notevole complessità sociale, si è scelto di rafforzare le competenze minime per l’educazione linguistica attraverso moduli grammaticali destinati agli alunni in difficoltà, agli alunni stranieri ed anche al lavoro di recupero in corso d’anno o nel periodo estivo. L’articolazione dei percorsi inizia con un ampio repertorio lessicale relativo alle parole di più alta frequenza rispetto all’uso e alle situazioni comunicative. Procede con la distillazione degli strumenti di base e con un ricco apparato di esercizi di diversa complessità. La riflessione sulla lingua individua le competenze minime intese come traguardi sufficienti a garantire una comunicazione corretta.
Un nuovo percorso: l’Educazione emotiva
Ai moduli relativi alle tipologie testuali si accompagna un nuovo itinerario “Io penso positivo”, che intende lavorare sull’intelligenza emotiva per sviluppare le fondamentali LIFE SKILLS.
Di fronte ai fenomeni del bullismo e della violenza gratuita che sembrano frutto della nostra società è importante che la scuola aiuti l’adolescente ad affrontare le proprie e le altrui emozioni, imparando a potenziare le capacità che consentono di vivere meglio con se stessi e con gli altri. Questo itinerario si fonda sull’idea che le emozioni non sono determinate esclusivamente da ciò che ci accade, ma dipendono in larga misura dal pensiero, ossia dalla rappresentazione mentale che ce ne diamo: non sono gli eventi a generare sofferenza ma il significato che assegniamo ad essi.
L’Educazione interculturale
Il secondo tomo offre attività varie destinate al lavoro di tutta la classe su tematiche interculturali alla luce di un concetto di integrazione che non significa omologazione, annullamento delle diversità, ma valorizzazione di identità culturali diverse. Il programma rafforza la dimensione della convivenza civile promuovendo le seguenti consapevolezze:
– conoscere l’altro
– conoscere e fare con l’altro anche nell’ottica del lavoro di gruppo e della laboratorialità
– conoscere per capire la propria e l’altrui cultura
– muoversi tra le lingue e le culture diverse per essere cittadini del mondo
Gli apparati didattici
Gli apparati didattici sono da sempre il punto di forza per l’apprendimento metacognitivo.
Gli esercizi sono scanditi secondo tre livelli:
– di base (recupero)
– avanzato (consolidamento)
– di autonomia (valorizzazione dell’eccellenza).
Queste batterie si prestano ad essere utilizzate nel lavoro collettivo e negli spazi di compresenza.
Il testo offre una serie puntuale di verifiche formative speculari alle prove di verifica sommativa relative ad ogni modulo svolto. Inoltre sono ancora a disposizione dei docenti nella Guida diverse prove sommative relative a più ampi ambiti di lavoro (analisi grammaticale, logica, del periodo) N.B. di tutti gli esercizi presenti nel testo e delle prove di verifica formativa e sommativa si offre la soluzione all’interno della guida.
Le rubriche aiutano lo studente ad acquisire un corretto metodo di lavoro, a sviluppare strategie di apprendimento con una forte centratura metacognitiva e motivazionale.
I supporti alla programmazione
Ogni singolo percorso si apre con la definizione degli obiettivi formativi, a partire dalle conoscenze pregresse per introdurre il nuovo. Per ogni unità si scandiscono le conoscenze che saranno apprese e le competenze derivanti da acquisita padronanza (expertise).
Ai volumi è allegato il fascicoletto contenente le attività di accoglienza, le prove d’ingresso e le schede di autoriflessione e di orientamento che scandiscono le tappe di sviluppo dello studente nella conoscenza di sé e del mondo.