L'educazione alla convivenza civile è l'insieme di conoscenze e di saperi trasversali entrati nei programmi didattici in seguito alla recente riforma del sistema scolastico.
Più che una nuova materia, si tratta di un nuovo ambito di abilità e competenze interdisciplinari che non hanno una collocazione fissa all'interno dei quadri orari, ma che devono essere complessivamente acquisite dagli studenti alla fine di ciascun ciclo scolastico.
Dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado, fino alle superiori, l'educazione alla convivenza civile è un progetto didattico verticale che si sviluppa in armonia con la crescita e la maturazione emotiva e culturale degli studenti, arricchendosi di contenuti e di spunti di riflessione sulle problematiche dell'attualità.

Struttura e caratteristiche Progetto Educazioni si rivolge ai bienni della scuola secondaria superiore, con l'obiettivo di tradurre in azioni e in comportamenti le nozioni educative che scaturiscono dalla conoscenza delle norme civiche.
Il corso, che si articola in quattro volumi autonomi ma complementari, coniuga la trattazione dei concetti fondamentali del vivere civile con il ricorso continuo a esempi tratti dall'attualità, a laboratori che suggeriscono spunti di discussione e dibattito all'interno del gruppo classe, a giochi di ruolo che consentono allo studente di mettere alla prova il proprio senso civico nell'ambito di casi pratici e in situazioni reali, a schede interdisciplinari che pongono in relazione l'argomento trattato con le discipline a cui fare riferimento per approfondimenti e confronti.
Ogni unità è corredata di un apparato di esercizi di verifica sulle conoscenze e competenze acquisite che privilegiano le modalità previste dalle prove di maturità: trattazione sintetica, domande a risposta singola o multipla, analisi di casi pratici, articolo di giornale, saggio breve, analisi di testi.
Apparati didattici e rubriche Il testo, oltre a offrire glosse esplicative sui termini più complessi o meno conosciuti, presenta un apparato didattico ricco e innovativo basato sulla pratica laboratoriale e sull'interdisciplinarità.
Idee in azione: sono laboratori «attivi» che invitano lo studente ad analizzare casi concreti (case history), a riflettere su spunti tratti dall'attualità, a discutere insieme e ad immedesimarsi nelle situazioni (role playing), a ideare nuove soluzioni, a produrre materiali di diverse tipologie, sulla base di precise indicazioni fornite dal testo.
Ogni laboratorio si prefigge il raggiungimento di uno o più obiettivi, esplicitati all'inizio del lavoro. Le attività proposte non si sovrappongono alle verifiche finali, ma sono progettate all'interno del testo, come immediata ricaduta, sul piano delle competenze, delle conoscenze acquisite. Attraverso i laboratori il sapere e il saper fare dialogano tra loro e si integrano in uno spazio comune.
In… oltre: uno spazio che fornisce ulteriori approfondimenti sulle tematiche trattate o propone, attraverso la lettura di quotidiani e periodici, nuovi punti di vista su un argomento affrontato.
Incroci: una rubrica multidisciplinare in cui vengono suggeriti collegamenti tra le diverse discipline di studio.
In corso di verifica: una sezione che, posta a conclusione di ogni unità, permette di valutare le competenze acquisite attraverso una serie di prove oggettive: test a scelta multipla, domande a risposta aperta, brevi trattazioni tematiche, esercizi di approfondimento e ricerca.
Alla fine di ogni sezione di verifica è posta una scheda di autovalutazione che permette allo studente di interrogarsi sul proprio metodo di studio e sui risultati raggiunti.
Il volume di Educazione stradale è corredato di un Cd-rom che contiene: esercitazioni interattive con tutti i quiz ministeriali dell'esame per conseguire il patentino per i ciclomotori, il Codice della strada, simulazioni delle prove d'esame.