Struttura
Nel testo si possono distinguere tre aree espositive:
il Corpo e la conseguente educazione al benessere ed alla salute;
il Movimento, come capacità e abilità sempre più affinate fino a divenire linguaggio del corpo e messaggio culturale;
lo Sport come possibilità di scelta tra attività di squadra, attività individuali ed attività praticate in ambiente naturale.
Questa divisione è stata fatta unicamente per poter presentare l’opera in maniera ordinata, pur essendo le tre aree assolutamente interconnesse.
Il fine ultimo non è solo l’educazione al movimento ma soprattutto l’educazione attraverso il movimento.
I tre momenti intendono rappresentare la persona attraverso la storia dell’uomo e delle sue attività di movimento che sfociano e si sublimano nello sport.

Punti di forza

Lo scopo di questo volume è quello di coadiuvare insegnanti e studenti che si interessano alla motricità, non solo come allenatori e atleti, ma come operatori attivi in una dimensione educativo-didattica che interagisce con il mondo che li circonda.
La separazione tra una proposta di conoscenza astratta e l’interesse reale di chi vive determina a volte nei giovani un rifiuto del mondo degli adulti che può privare di significato il messaggio educativo. Perciò ogni tipo di educazione deve aderire alla realtà socioculturale dell’individuo a cui è indirizzata, ai suoi bisogni ed alle sue aspirazioni.
L’educazione fisica e lo sport non sfuggono a questo principio poiché l’usare il proprio corpo in una armonia fisica e psichica equivale al modo di stare nel mondo.
Insegnare ed apprendere con profitto dipendono da una molteplicità di fattori, tra i quali è fondamentale la possibilità di intesa tra chi trasmette i principi educativi e chi li deve ricevere ed elaborare.