L’intento
Phoenomena è nato dall’esigenza, sorte nell’uso didattico delle precedenti opere degli stessi Autori, di rendere l’approccio con la Fisica il più possibile diretto e coinvolgente. Di conseguenza, si è valorizzato l’aspetto iconografico, facendo in modo che fotografie, disegni, grafici entrino a far parte integrante del testo, anziché costituire qualcosa di puramente coreografico o comunque marginale.
Ecco che allora le figure costituiscono di volta in volta un elemento utile per suscitare curiosità, l’avvio di un determinato argomento, un modo per evidenziare un concetto, la sintesi di un ragionamento ecc. Sono, cioè, componenti irrinunciabili dell’esposizione.
Una tale impostazione produce un altro vantaggio: rendere la parte testuale vera e propria più concisa, meno dispersiva, condensata attorno ai nuclei centrali di ogni tematica trattata, ma senza dover rinunciare alla rigorosità del linguaggio scientifico – anzi, semmai, accentuandola.
La struttura
- Il testo è suddiviso in moduli, i quali dichiarano, per ogni Unità in essi contenuta, i Prerequisiti, gli Obiettivi cognitivi e gli Obiettivi operativi.
- Le Unità iniziano con un’introduzione, segnalata da una bandierina di start, costituita da una o più immagini e da una serie di domande-stimolo per indurre nel ragazzo il convincimento che gli argomenti altro non sono che la sistematizzazione di fenomeni che fanno parte della sua stessa realtà.
- I concetti principali sono evidenziati da un richiamo laterale, mentre le grandezze vengono introdotte tramite la sequenza informazione/definizione/formula che rappresenta un’utile traccia necessaria per comprendere appieno il significato di quanto esaminato.
- Alcuni momenti di riflessione intitolati Ricorda!… sottolineano aspetti e conseguenze dei concetti trattati che è bene siano presi in considerazione con una certa attenzione.
- Gli esempi mostrano in che modo possono essere utilizzate le conoscenze acquisite per la risoluzione di semplici esercizi applicativi.
- Richiami a siti Internet, consentono di reperire applet sfruttabili sia in fase di spiegazione sia in fase di approfondimento autonomo. In questo modo l’insegnante non deve digitare lunghi indirizzi, con il rischio di sbagliare e non trovare il link desiderato.
- A conclusione, la rubrica Fisica e… offre la possibilità di ampliare l’argomento (o parte di esso) trattato all’interno dell’Unità attraverso approfondimenti, collegamenti con altre discipline, indirizzi di siti Internet.
- Al termine del primo volume, la sezione NonsoloMatematica riassume tutte quelle competenze, matematiche e non (equivalenze, notazione esponenziale, equazioni, utilizzo della calcolatrice e così via), che rendono più semplice la messa in pratica delle conoscenze più propriamente fisiche.
L’apparato didattico
Ogni Unità di chiude con un apparato didattico ricco e diversificato.
- Costruisci il tuo riepilogo aiuta il ragazzo a esprimersi chiaramente e in modo rigoroso, riprendendo in sintesi i concetti più importanti dell’Unità.
- Relazioni fondamentali, Vero-falso, Test a scelta multipla rappresentano altri momenti di consolidamento ed elaborazione delle conoscenze teoriche acquisite.
- Gli Esercizi, paragrafati come la teoria, sempre accompagnati da un esercizio guidato, richiedono l’applicazione immediata di definizioni e formule, per fare poi ricorso alle formule inverse.
- I Problemi, suddivisi su due livelli di difficoltà (i più difficili sono segnalati con un asterisco) riguardano contenuti trasversali ai paragrafi che compongono l’Unità e, talvolta, alle Unità precedenti. Si concludono sempre con un caso di applicazione delle leggi di propagazione degli errori, in modo da mantenere allenato lo studente su questa capacità operativa.
- Il Recupero, a conclusione dei volumi, propone una serie di esercizi elementari destinati al recupero delle conoscenze di base associate agli obiettivi minimi prefissati.
Il Laboratorio
Il Laboratorio è raccolto in un volume a parte, per esigenze di praticità. Le attività proposte sono supportate passo-passo, seguendo diverse fasi.
Nel volume troviamo:
- una presentazione generale delle modalità di stesura della relazione relativa a una prova di laboratorio, con una traccia a carattere generale;
- le indicazioni necessarie per tracciare su carta millimetrata e leggere un grafico a partire dai dati sperimentali, compresi gli intervalli di indeterminazione delle misure;
- informazioni per elaborare sia numericamente sia graficamente i dati di una prova sperimentale attraverso il foglio elettronico, sul quale non sono richiesti prerequisiti particolari perché è proposto anche un Mini manuale che rende operativamente autonomo il ragazzo al computer;
- 39 Schede con proposte di esperienze, almeno una per ciascuna Unità del testo di riferimento. La maggior parte sono esperienze di tipo quantitativo, un numero limitato è invece a carattere qualitativo, secondo le esigenze dei diversi casi. Contengono, oltre all’indicazione dei Prerequisiti, una descrizione dettagliata sia delle azioni pratiche da effettuare sia dei passaggi per la elaborazione, seguendo la scansione suggerita inizialmente. Talvolta la sintesi viene coadiuvata da serie opportuna di domande.
Materiale per l’insegnante
- Un volume comprendente indicazioni sulla programmazione didattica, test d’ingresso di diverse tipologie, verifiche sommative e di recupero, risposte ai test delle Unità, materiale per progetti interdisciplinari.
- Un CD-ROM con gli stessi contenuti del volume, in modo da poter produrre per esempio una programmazione didattica personalizzata o di volta in volta, scegliendo a piacere i testi e le domande volute, le opportune verifiche da proporre alla classe.
- Il CD-ROM Il linguaggio delle misure elaborato dall’I.N.RI.M. (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica), contenente una parte introduttiva su che cosa significa “misurare” e informazioni di base e approfondimenti sul Sistema Internazionale di unità di misura SI.