La nostalgia per la propria terra natale è sempre stata una potente fonte d’ispirazione per poeti e narratori di ogni tempo. Alphonse Daudet seppe ricavarne alcune tra le sue opere migliori, tra cui le Lettere dal mio mulino, nelle quali egli immagina di ritirarsi in un incantevole rifugio dell’amata Provenza, da dove racconta agli amici rimasti a Parigi le leggende, dal lontano medioevo ai suoi giorni, ma anche la piccola vita quotidiana del suo paese natale. Pubblicata nel 1869, questa raccolta di racconti si impose all’attenzione del mondo letterario francese per la fresca spontaneità dell’ispirazione e per l’abilità con cui l’Autore seppe descrivere ambienti e personaggi con una prosa ricca di suggestione e fantasia. L’opera di Daudet viene presentata in una nuova traduzione, con un ricco commento che ha l’ambizione di far riscoprire le qualità letterarie di uno scrittore spesso ingiustamente trascurato dalla critica. Al volume è allegato un apparato didattico di 48 pagine.

Il libro è consigliato per tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado.