Trentacinque racconti per divertirsi e imparare

Moltissime delle parole che usiamo quotidianamente hanno un'origine curiosa che talvolta risale addirittura alla notte dei tempi e ha avuto luogo in terre lontane, altre volte sono profondamente radicate, senza che ne sappiamo il perché, nella nostra cultura remota o recente. Quando decidiamo di fare un picnic, per esempio, forse ignoriamo che questa buffa espressione nacque alla corte del Re di Francia nel periodo in cui i Tre Moschettieri difendevano la Regina dai maligni tranelli del Cardinale di Richelieu. E che dire di "canguro", parola australiana che significava "Non lo so"? O di "ciao", che per i veneziani del Cinquecento voleva dire "schiavo"?
Questo libro narra la storia di 35 parole, come "atlante", "blue-jeans", "eco", "galassia", "dinosauro", "okay", e tante altre, dedicando a ognuna di esse un racconto diverso che unisce al rigoroso rispetto per l'etimologia storica il piacere della fantasia.

* Vittoria Calvani lavora nell'editoria e si occupa di educazione da più di trent'anni. È autrice di numerosi manuali di storia per la scuola.

Uno strumento per viaggiare nel mondo della lingua

L'obiettivo dell'autrice è di proporre ai ragazzi una lettura facile e divertente, resa ancor più piacevole dai disegni che illustrano le singole parole, e nel contempo di fornire loro un primo strumento per introdurli nel mondo delle etimologie, un mondo ricco di curiosità e sorprese, dove il lettore scopre che la lingua è un organismo vivo, mutevole, carico di fascino, e l'insegnante trova nuovi spunti per le lezioni di italiano e di storia.