È il maggio 1860. Con lo sbarco dei garibaldini, in Sicilia si è giunti all'ultimo atto del dominio dei Borboni e dell'aristocrazia feudale sull'isola. Fabrizio Corbera, Principe di Salina, attende arrendevole la fine della propria classe e della propria famiglia tra Palermo e Donnafugata, senza alcuna intenzione di reagire: il suo disincanto verso i vecchi regnanti si estende già al nuovo ordine, di cui è simbolo il ricco e spregiudicato don Calogero Sedàra. Con i garibaldini milita invece lo spiantato nipote del Principe, Tancredi Falconieri, convinto che «se si vuole che tutto resti come è, bisogna che tutto cambi». Con la partecipazione ai moti per la conquista di Palermo e, più ancora, con la dote della bella Angelica, figlia di don Calogero, che sposa ben presto, Tancredi si assicura una posizione di prestigio nell'Italia che sta nascendo. Da parte sua, il Principe rifiuta l'offerta di un seggio da senatore fattagli da un segretario di prefettura inviato da Torino. Perso dunque qualsiasi prestigio sociale, all'«ultimo Gattopardo» non resta che attendere dignitosamente la morte; il suo casato morirà con lui. Il capolavoro di Tomasi di Lampedusa viene riproposto in edizione scolastica integrale, con apparati didattici completamente rinnovati, a 50 anni dalla sua prima pubblicazione.

APPARATO DIDATTICO
Il corredo didattico del romanzo comprende:
• un'articolata introduzione incentrata sull'autore, sull'opera e sulle sue vicende editoriali, sullo sfondo storico del romanzo;
• due approfondimenti, dedicati rispettivamente a una ricognizione dei luoghi lampedusiani e all'analisi filmica del Gattopardo di Luchino Visconti, entrambi illustrati da un ampio apparato iconografico;
• note esplicative a fondo pagina;
• esercizi di verifica e di approfondimento a fine capitolo.
Da segnalare i collegamenti tra la vicenda, i luoghi e l'epoca, spesso avvertiti come distanti dai giovani lettori, e il confronto incrociato tra romanzo e film, che mette in luce le specificità dei linguaggi letterario e cinematografico e, al tempo stesso, li integra in una lettura più ampia e coinvolgente della vicenda.

L'AUTORE
Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957), siciliano, è autore universalmente noto, tradotto in molte lingue, consacrato anche dalla versione cinematografica del suo unico ma famosissimo romanzo.