Questa edizione di La mela di Newton raccoglie l'impostazione metodologica della versione precedente, la valorizza e l'arricchisce con alcuni innovativi spunti didattici.

Le caratteristiche portanti del progetto possono essere così riassunte:
• facilità di approccio alla materia (grazie anche a un'impaginazione e a una grafica molto rigorose)
• un progetto didattico unitario che affida all'attività sperimentale una notevole importanza, attraverso esperimenti di laboratorio ben strutturati e illustrati nelle fasi di esecuzione. Le attività si concludono sempre con un invito alla riflessione su quanto osservato, portando spesso alla formulazione di nuove ipotesi che spingono a ulteriori verifiche sperimentali
• un apparato di verifica formativa presente a fine Unità, costituito da esercizi strutturati in modo da rafforzare conoscenze e competenze e da una breve autoverifica, dotata di un punteggio per facilitare l'autovalutazione 
• attenzione costante alle educazioni ambientale e alla salute
• un apparato di approfondimento che, oltre alle usuali schede, propone 3 nuove rubriche:
- chiedi all'esperto: interviste a scienziati o esperti in vari settori, che possono stimolare l'interesse e la curiosità per i risultati della scienza, ma anche per le persone che, con diverse modalità e in diversi ambiti, li rendono possibili
- parliamo di ... : schede di lavoro che stimolano l'allievo alla comunicazione orale, al lavoro cooperativo e al dialogo, sviluppando la capacità critica e contrastando la tendenza di questi ultimi anni che ha privilegiato il lavoro scritto, spesso ridotto a semplici test. 
• scienza e cinema: proposte di visione di opere filmiche che offrono importanti punti di contatto con tematiche scientifico-tecnologiche; un modo originale per dimostrare che la scienza può essere materia ispiratrice di opere artistiche