La quarta edizione di Spazio Immagini è ispirata alla strategia dell'«innovare conservando». Pertanto, mentre da un lato mantiene inalterate le caratteristiche della versione originaria (la concezione della geometria descrittiva come chiave di «lettura» della realtà, l'uso sistematico e funzionale del colore, l'aggiornamento continuo dei contenuti, la cura estrema dell'apparato iconografico, dell'esposizione chiara e lineare, della nettezza e precisione del segno e dell'operatività sia manuale che informatizzata), per un altro innova, accogliendo contenuti e tecniche più recenti. 

A tal fine, nei primi due volumi, si è inteso procedere a uno snellimento e compattamento della trattazione del programma canonico, per fare spazio ad apparati didattici più ricchi e più vari quanto a tipologia di esercitazioni, onde sviluppare negli alunni attitudini e abilità, sia sul piano dell'operatività manuale che su quello delle competenze informatiche per l'utilizzo di programmi grafici ad ampia diffusione, come il CAD (Computer Aided Design).

Il Terzo volume è  interamente dedicato alle applicazioni concrete, e  mette a fuoco il complesso delle applicazioni della geometria descrittiva in ambito architettonico (Sezione I e II) e del design (Sezione III), illustrando contemporaneamente l'utilità e la vitalità di un linguaggio (e d'un complesso di tecniche) che potrebbe sembrare «sorpassato», ma che invece è base indispensabile per comprendere fino in fondo la realtà e operare consapevolmente anche con quegli stessi programmi, che la realtà intendono simulare.