Fiutando i misteri del bosco è un romanzo fantastico, raccontato in prima persona da Ginevra, uno splendido esemplare di spinone italiano. È il racconto dello scontro tra due collezionisti di uova di biancone e un gruppo di giovani guardie ecologiche della LIPU, tra cui c’è Lui, l’umano che Ginevra seguirebbe dovunque, quello che volgarmente tutti chiamerebbero il suo padrone. La vicenda si svolge nelle foreste alpine, che, seguendo il fiuto di Ginevra, scopriamo abitate da esseri favolosi e fantastici, che aiuteranno i nostri eroi nell’impresa di salvare la nidiata dei bianconi e di punire “i cattivi”. Il bosco, tutto il bosco, partecipa agli eventi, diventando il protagonista della vicenda, mentre Ginevra cura abilmente la regia. È la natura che si ribella per evitare che si compia un ulteriore scempio nei suoi confronti. Il finale è molto divertente e molto movimentato e sembra che perfino Ginevra sorrida sotto i baffi, mentre si affanna nei suoi andirivieni. La lettura del romanzo fa venire voglia di andare nei boschi e di andarci con un cane e, per questo, può essere un veicolo importante per sviluppare un’autentica sensibilità ecologica nei giovani lettori. Il testo è corredato di un ricco apparato didattico, costituito da prove di comprensione, esercitazioni grammaticali, inviti alla riflessione e alla produzione personale.