Utilizzando tutti gli "ingredienti" cari a certa narrativa populista e lacrimosa (un susseguirsi di disgrazie, la miseria, i "cattivi" contro i "buoni", ecc.), Verga ha realizzato con I Malavoglia un' operazione che non si sarebbe mai più ripetuta nella narrativa italiana e ci ha dato "un irrefutabile, inesauribile, tragico e poetico capolavoro" (G. Debenedetti). Il commento di Salvatore Guglielmino mette in luce il significato e i meccanismi dell' operazione verghiana, e dedica perciò ampia e puntuale attenzione alle tecniche narrative impiegate con straordinaria novità nel romanzo, alle soluzioni formali nelle quali si fondono canoni di poetica veristica e posizioni ideologiche, all' interrelazione tra piano della storia e piano del discorso. L' ampia Introduzione, le Integrazioni che suggeriscono interessanti motivi di riflessione e discussione, le Ipotesi di lavoro che propongono operazioni di analisi testuale, sono collegate fra loro da una fitta serie di riferimenti e richiami: ne deriva un commento "circolare" e "tramato", che si segnala per novità e originalità.