Questo volume sul romanzo inglese del XIX secolo si collega idealmente al volume sul romanzo del Settecento, riprendendone l' impostazione e la struttura; esso fornisce allo studente le coordinate di riferimento per comprendere i principali aspetti del romanzo vittoriano, sottolineandone in particolare le tendenze idealiste e razionaliste. A tale scopo, preceduti da un' introduzione storico-letteraria, vengono presentati testi tratti da David Copperfield e Hard Times di Charles Dickens, Vanity Fair di William Thackeray, Mary Barton di Elizabeth Gaskell, Wuthering Heights di Emily Brontë, Tess of the D' Urbervilles di Thomas Hardy, Middlemarch di George Eliot e Dr Jeckyll and Mr Hyde di Robert L. Stevenson. La scelta dei testi è stata dettata dall' esigenza di dare al lettore alcuni esempi di tecniche tipiche del romanzo vittoriano (come il "narratore implicito" in Vanity Fair o Mary Barton, o la narrazione in prima persona in David Copperfield) e taluni aspetti del suo realismo (realismo scenografico o della memoria), e di dare risalto alla dialettica del testo con la realtà che lo esprime. La parte antologica è corredata da una serie di attività che si propongono di guidare lo studente da un lato alla comprensione del testo e dall' altro alla consapevolezza delle sue caratteristiche narratologiche e delle sue strutture morfosintattiche e lessicali.