Federigo Tozzi è considerato dalla critica uno dei maggiori scrittori italiani del nostro secolo; eppure, presso il vasto pubblico dei lettori, è tuttora un "classico sconosciuto". Questo volume colma quindi una lacuna grave, proponendo anzitutto al lettore il testo integrale di Con gli occhi chiusi, il romanzo più emblematico e più originale di Tozzi, storia della violenza esercitata da un padre contro il figlio, con i relativi traumi e fenomeni di regressività, di paura, di incomunicabilità; segue, nella seconda parte, una significativa scelta antologica delle altre opere maggiori di Tozzi: Il podere, impressionante ritratto-documento di un mondo contadino sottomesso ma potenzialmente ribelle e di una piccola borghesia inetta e arroccata nei suoi pregiudizi; e Tre croci, vicenda di una cupa tragedia esistenziale, che trascina tre fratelli alla rovina e alla morte, sullo sfondo dell' asfissiante vita di provincia, con le sue meschinità e i suoi pettegolezzi. Anche le altre opere antologizzate (Adele, Ricordi di un impiegato, Bestie, Egoisti, Novelle) costituiscono un campione significativo di una sapientissima arte novellistica.