Questo secondo volume sul romanzo francese dell’Ottocento presenta tre fra le opere più importanti della seconda metà del secolo, che rappresentano tappe fondamentali nell’evoluzione del genere: Madame Bovary di Gustave Flaubert, L’Assommoir di Emile Zola, Pierre et Jean di Guy de Maupassant. Le tre opere si situano in quella linea di sviluppo che, partendo dal "realismo", va evolvendosi verso il naturalismo per approdare a una forma di romanzo in cui prevale l’attenzione alle tematiche psicologiche.

A ogni opera è dedicato un capitolo che si apre con una succinta scheda biografica dell’autore, seguita da una Introduzione che situa il romanzo nell’ambito della produzione dello scrittore e nel contesto politico-culturale dell’epoca. Si passa quindi al romanzo, presentato attraverso una scelta di brani organicamente collegati fra loro.

Ai testi fa seguito una sezione didattica, che offre, per ogni brano, diversi itinerari di lettura tramite la proposta di esercizi che mirano alla comprensione del testo e all’analisi del suo funzionamento.

Ogni capitolo si chiude con una serie di Riflessioni che portano l’allievo alla presa di coscienza sistematica, a seguito della lettura dell’opera, delle strutture ad essa sottese, delle dinamiche e dei contenuti che la percorrono, oltre che delle forme in cui la narrazione si articola. Infine, per alcuni dei brani, è stata redatta una Guida all’analisi dei testi.