Il primo volume, dedicato alla letteratura dell'età arcaica, si apre con la 
sezione della poesia epica, che comprende un'estesa scelta di passi dall'Iliade 
e dall'Odissea, dal cosiddetto "Omero minore" e da Esiodo. Nella sezione 
relativa alla poesia lirica, si riportano i testi significativi dei singoli 
autori, da Archiloco a Pindaro e Bacchilide; per ogni poeta i passi sono distinti 
in gruppi, secondo un criterio di affinità tematiche e formali. Infine la 
sezione dedicata ai "sapienti" presenta una selezione di frammenti dei pensatori 
che hanno dato inizio alla storia della filosofia greca.

Il secondo volume documenta il sorgere e l'affermarsi delle altre trappe fondamentali che hanno fatto dell'Ellade il modello della cultura europea: l'invenzione del teatro, l'istituzione delle categorie della filosofia e della storiografia, la scoperta dell'arte della persuasione. Presenta scene compiute della tragedia e della commedia; inoltre un'esauriente esemplificazione della letteratura medica contenuta nel Corus Hippocraticum e della favola esopica.

Il terzo volume comprende la produzione letteraria del lungo periodo compreso fra l'età ellenistica e la fine della civiltà antica, testimonia i fatti salienti del ripensamento e della trasmissione del patrimonio culturale prodotto dalle epoche precedenti e segue le linee del fertile incontro fra la tradizione greca e quella ebraica e cristiana. Il volume contine i testi dei poeti Callimaco, Teocrito, Apollonio Rodio, gli epigrammisti della Antologia Palatina, Nonno di Panopoli e altri, e passi illustrativi di autori appartenuti a vari generi della prosa.