Oltre Kyoto è un testo rivolto a chi ama ragionare senza dogmatismi, a chi crede che la geografia sia una disciplina viva, coinvolgente e utile oggi più che mai, perché capace di formare cittadini del mondo in grado di vivere con coscienza critica nel “villaggio globale”.
Il titolo rimanda al Protocollo di Kyoto, tappa fondamentale per l’assunzione, a livello planetario, di consapevolezze e responsabilità riguardo ai temi dell’ambiente e del futuro della Terra. Oltre Kyoto sta a significare come occorra non fermarsi a questo primo traguardo, ma affrontare con la stessa coscienza critica e in un’ottica globale tutte le questioni attinenti la geografia.
Da qui la sua struttura articolata per Problemi: grandi temi che vengono affrontati partendo da un interrogativo e da un’immagine di forte impatto.

Il manuale si compone di due volumi.
Il volume A, Gli uomini e la Terra, si apre con una prima parte dedicata ai Prerequisiti: una serie di schede di geografia fisica che forniscono gli strumenti indispensabili per avviare l’esame della realtà geografica del mondo contemporaneo.
Vengono quindi affrontati nove Problemi di grande peso e attualità, dal divario sviluppo/sottosviluppo alla questione demografica, dalle trasformazioni in campo agricolo e industriale al problema delle risorse energetiche.
Il volume B, Le regioni del sistema mondo, consta di cinque Problemi, relativi ai cinque continenti, con una sezione dedicata all’Italia.

Il testo è completato da un Atlante, che presenta carte fisico-politiche e tematiche commentate. Uno straordinario apparato di risorse digitali che comprende rubriche di approfondimento, esercizi autocorrettivi, filmati e animazioni. Un’ampia Guida per l’insegnante che contiene, per ogni Problema, verifiche costituite da prove strutturate, domande aperte, commenti e lavori sulle carte.

Oltre Kyoto è disponibile anche in volume unico.
Questo formato mantiene gli obiettivi didattici e la struttura per problemi dell’opera in due tomi, ma agevola la didattica di quegli insegnanti che, piuttosto che svolgerle in successione, preferiscono intersecare sistematicamente la parte generale con quella regionale.
Si è anche cercato di limitare il numero di pagine, sia per questioni di maneggevolezza che di contenimento dei costi.
Tuttavia non si è praticamente rinunciato a nessun contenuto: l’alleggerimento, infatti, è stato realizzato accentuando la forma mista, cartacea e digitale, raccomandata dalle disposizioni ministeriali.